Questo nuovo numero del nostro notiziario giunge a tutti voi grazie alla generosità di tanti "Amici" che da tempo esprimevano il desiderio di vederlo pubblicato più frequentemente. A tutti questi "Amici" i cui nomi troverete in quarta pagina del giornale, va anche il grazie del Consiglio dell'Associazione e mio personale con la segreta speranza che il loro esempio sia seguito da tutti e si possa arrivare così alla pubblicazione almeno trimestrale.
Ho voluto che questo numero fosse dedicato interamente ai due grandi doni, che nell'arco di appena sei mesi il Papa ci ha voluto regalare: l'enciclica sulla preghiera del Rosario "Rosarium Virginis Mariae" tanto cara ad ognuno di noi e da secoli a tutto il popolo cristiano e richiesta da Maria nelle sue apparizioni; l'enciclica "La chiesa e l'Eucaristia" ("Ecclesia de Eucharistia") un dono grande per la Chiesa e il mondo, mistero centrale della nostra fede. Questo importante documento richiama l'intrinseco valore e l'importanza per la Chiesa del sacramento lasciatoci da Gesù, quale vivo memoriale della sua morte e risurrezione.
Nell'Eucaristia la Chiesa ha il suo bene più prezioso e da essa deriva la sua perfezione. La Chiesa vive del Cristo eucaristico, da Lui è nutrita ed illuminata. Il Concilio Vaticano II ha proclamato che l'Eucaristia è "fonte e culmine di tutta la vita cristiana" (Lumen Gentium 11) e nella santissima Eucaristia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè lo stesso Cristo, nostra Pasqua e pane vivo, che mediante la sua carne vivificata dallo Spirito Santo e vivificante, dà vita agli uomini (Presbyterorum Ordinis, 5).
"L'Eucaristia è un dono troppo grande per sopportare amiguità e diminuzioni. Confido - dice il Papa - che questa mia lettera enciclica possa contribuire efficacemente a che vengono dissipate le ombre di dottrine e pratiche non accettabili affinché l'Eucaristia continui a risplendere in tutto il fulgore del suo Mistero".
A Lourdes, Maria, ci prende per mano per farci riscoprire l'importanza di questo Santissimo Sacramento e ci invita a nutrirci di questo "pane vivo" per sostenere il nostro cammino di fede.
Non dobbiamo dimenticare mai che è attraverso questo Sacramento che Gesù è presente in mezzo a noi con il suo corpo risorto. A Lui quindi la nostra lode e la nostra adorazione ogni giorno. Al termine di questo anno del Rosario torneremo in pellegrinaggio a Lourdes (fine settembre) ma vorrei fare con voi anche un pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Rosario di Pompei 10-12 ottobre (vedi programma in quarta pagina del giornale). Le iscrizioni sono già aperte, vi aspetto in tanti mentre vi abbraccio fraternamente.

Luciano

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